Cresce il bisogno di incontro, confronto, ascolto
Nelle imprese cresce la consapevolezza che occorra inventarsi qualcosa per rispondere a una esigenza fortemente sentita dalle persone, quella di poter continuare a immaginare l’azienda come luogo che genera relazioni. Le persone, mai come ora, sentono il bisogno di incontro, confronto e ascolto. Sono consapevoli che la tecnologia riesce a farle lavorare, ma stanno sperimentando che non è capace di rispondere alla loro domanda di socialità e riconoscimento. D’altro canto i manager e le funzioni HR sono preoccupati che i nuovi scenari organizzativi, disegnati prevedendo il ricorso allo smart working strutturale, possano indebolire anche i legami dei collaboratori con l’impresa, allentando senso di appartenenza ed engagement.
Il rischio che il senso di appartenenza si indebolisca progressivamente
Non basta la formazione. Seppur importanti, non sono sufficienti i programmi di reskilling e upskilling di cui si parla tutti i giorni, perché le persone hanno bisogno di iniziative che si prendano cura della loro esistenza e non solo del loro funzionamento. Si cela qui il senso più autentico della filosofia che vuole mettere al centro il collaboratore. Bisogna trovare il coraggio di osare, sperimentare, fare entrare aria nuova nell’uso delle piattaforme. Non basta aggiornare competenze; l’employee centricity deve saper coltivare l’umano nel lavoro.
Costruire Human Lab per rinsaldare relazioni accrescendo fiducia e motivazione
È possibile? Si possono realizzare iniziative che consentono alle persone di condividere quello che sentono, confrontarsi sulle esperienze che stanno facendo, i timori che hanno? Sì è possibile! almeno questa è la nostra esperienza: è possibile costruire laboratori di umanità per creare fiducia, generare ascolto, rinsaldare relazioni. Gli human lab possono tenere le persone che lavorano da remoto “dentro” l’impresa e vicine alla sua missione e ai suoi valori. Hanno bisogno di due risorse. Di leader e manager che si impegnino in questo senso con energia e creatività; e anche di un sostegno dell’impresa e della funzione HR che devono innovare la propria offerta con strumenti e programmi che mettano al centro il coinvolgimento e la cura delle relazioni.
Il coraggio di approfondire e sperimentare
Incontri a distanza con colleghi di altre imprese, riflessioni condivise ispirate da brevi lecture, storytelling, group coaching sono alcuni ingredienti che, se usati con sapienza, possono generare legami e rinsaldare la corda della fiducia. Le esperienze che stiamo facendo con alcune imprese lo testimoniano (per dare un’occhiata ai nostri ultimi progetti clicca qui). Potranno essere finanziate queste iniziative? È formazione? Può darsi, non lo sappiamo. Sappiamo però che questi sono bisogni prepotenti delle persone cui occorre dare risposta. Vale la pena approfondire, perché rinsaldare legami, senso di appartenenza, sviluppare interazione sociale e relazionale saranno gli outcome che segneranno il successo o il fallimento dei nuovi scenari organizzativi all’insegna del remote work.